L'Unione Europea
Il commissario Ue, Joaquin Almunia alla vigilia della sua missione a Roma dove lunedì incontrerà Napolitano, Prodi, Padoa-Schioppa e Bersani, evita di commentare il giudizio delle agenzie di rating sulla Finanziaria. «Continueremo a vigilare attentamente sul suo iter parlamentare - si limita a dire - e valuteremo la manovra solo alla fine, quando sarà approvata». Il commissario Ue, invece, si sofferma su uno dei punti più caldi del dibattito sulla Finanziaria: la spesa di Regioni ed enti locali che, a suo dire, nel nostro Paese pesa sull'alto livello del debito pubblico. «L'Italia - spiega - è uno degli Stati membri della Ue con un alto grado di decentramento. E qualche volta, discutendo con le autorità italiane, si riconosce che la spesa delle Regioni è uno dei fattori che influisce sulla crescita del debito». Anche se - prosegue - «ci sono degli Stati molto decentrati che mostrano degli ottimi dati di finanza pubblica». «Sia chiaro - chiarisce Almunia - che non voglio interferire nelle questioni interne dei singoli Stati. Ma credo che possiamo condividere con loro la nostra esperienza per una gestione rigorosa dei conti pubblici». Ma per capire gli orientamenti di Bruxelles tappa fondamentale sarà la missione di Almunia lunedì a Roma. Il commissario Ue avrà nella Capitale una fitta serie di incontri ai massimi livelli per fare il punto sui conti pubblici italiani e sulle misure prese.