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Giulietti parla e torna Biagi

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L'anziano giornalista al Tg1 di Riotta. Ds e Margherita battono le mani

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Gli avrei chiesto - ha detto Biagi - "lei cosa ha dato alla politica e cosa in cambio ha ricevuto?". Diceva lo scrittore Corrado Alvaro che bisognerebbe sapere non soltanto quel che i politici hanno in testa ma anche quello che hanno in tasca». Biagi, cui il suo intervistatore, David Sassoli, ha indirizzato un «bentornato al Tg1», ha anche detto, in generale sulla televisione nel nostro Paese, «non credo sia lo specchio dell'Italia, è un importantissimo mezzo di comunicazione che potrebbe aprirsi di più sulla realtà italiana», aggiungendo che «dovremmo rappresentare la gente nei suoi bisogni e nelle sue necessità». Il suo ritorno era stato predetto dal plenipotenziario Rai dei Ds, Beppe Giulietti, che in mattinata aveva detto: «Vorrei che una sera apparisse un'annunciatrice e dicesse: "C'è stata una lunga interruzione per ragioni che non abbiamo ben compreso. Ma stasera restituiamo a tutti i suoi spettatori, almeno per una volta, Enzo Biagi"». Appena qualche ora dopo è stato accontentato dal neodirettore del Tg1, Gianni Riotta, molto vicino a Prodi, che ha così ha fatto riapparire il giornalista tanto indipendente da essere primo firmatario dell'appello per la candidatura di Prodi. «Bentornato a Enzo Biagi. Finalmente dopo quattro anni di censura cade il famoso editto di Sofia», ha subito dopo detto Renzo Lusetti. «Rivedere Enzo Biagi in Rai, al Tg1, è stata una grande emozione per tutti noi», ha affermato Roberto Cuillo (Ds).

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