Lo studio

È questo, in sintesi, il quadro presentato per il 2007-2009 dall'Isae nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato. L'Isae ha anche presentato una simulazione per verificare chi perde e chi guadagna dalla manovra varata in Consiglio dei ministri. Ebbene, il risultato è che le famiglie italiane vanno quasi in pareggio. Il 48,5 per cento di loro, infatti, saranno «avvantaggiate», il 45,5 «svantaggiate», e il 6 per cento rimarranno indenni. Questi numeri sono stati ottenuti sommando gli effetti congiunti della variazione dell'Irpef, delle addizionali locali e dell'aumento dei contributi, hanno spiegato dall'Isae, mentre a livello regionale risulta che a rimetterci di più sarà il Sud. Buone notizie nei primi nove mesi dell'anno sono arrivate anche dal fronte delle inchieste sulla fiducia dei consumatori e delle imprese effettuate dall'Istituto di studi e analisi economica. Per il resto del 2006 l'Isae prevede però qualche segnale di rallentamento, con «un'attenuazione della dinamica industriale che dovrebbe dare luogo a un certo contenimento della crescita complessiva».