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Scontro finale tra Bartoletti Meocci, Sconcerti e De Luca

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Esattamente quella di Clemente Mimun alla guida della Tsp (Tribune e servizi parlamentari), di Bruno Socillo come responsabile per la Tsp radiofonica (i gr parlamento), di Antonio Caprarica (attuale corrispondente da Parigi del Tg1) alle direzioni dei giornali radio (Gr1, Gr2 e Gr3) e di RadioRai1. E siamo a tre. Fin qui nessuna sorpresa. Sulla quarta nomina, quella di RaiNews 24, molto probabilmente sarà Corradino Mineo (il pupillo di Sandro Curzi) a spuntarla. L'alternativa di Giulio Borrelli sembra tramontata, anche se fino all'ultimo non sono da escludere sorprese. Borrelli dovrebbe restare responsabile della sede di New York, con una vice nuova, Monica Maggioni, al posto di Mineo (il quale preferirebbe Parigi, ma davanti a una nomina a direttore anche la Torre Eiffel passa in secondo piano). Per Borrelli forse potrebbe aprirsi lo scenario di RaiInternational, ma solo a fine mese, quando Claudio Cappon affronterà il problema. Visto che finora l'annunciato tavolo di confronto tra i rappresentanti di Palazzo Chigi e la Rai non si è mai riunito. L'altro candidato che dovrebbe contendersi la poltrona più importante di RaiInternational è Piero Badaloni, il candidato di Prodi e quindi di Palazzo Chigi che ha affidato la pratica del tavolo dei negoziati a Riccardo Levi. Ma Badaloni non è che faccia salti di gioia per l'eventuale nuovo incarico. A lui piacerebbe molto di più la conduzione di un programma o di un'edizione del Tg1 che gli diano più visibilità in Italia. Alla guida di Televideo resterà Antonio Bagnardi. E veniamo alla quinta e ultima nomina, quella più attesa e più combattuta tra le parti: RaiSport. Il direttore uscente, Fabrizio Maffei, nonostante abbia portato a casa ottimi risultati (e nonostante non sia mai stato sfiduciato dalla redazione come qualcuno ha più volte detto ai quattro venti) è stato messo alla gogna da una parte dei suoi redattori, dal consigliere Curzi che gli ha gettato addosso anche colpe non sue (come il caso Ventura-Moggi), dal cdr composto da Varriale (suo nemico giurato senza più una conduzione, tra i due c'è anche una querela), Angeletti e De Luise, dal sindacato Usigrai. Per il posto di Maffei sono in lizza: Alfredo Meocci (voluto dal consigliere Staderini), una candidatura spuntata a sorpresa nei giorni scorsi. Marino Bartoletti (per lui sarebbe un ritorno, ma sull'indimenticabile compagno di viaggio di Quelli che il calcio dell'era Fabio Fazio incombe l'ombra dello scandalo delle sponsorizzazioni che offuscarono il suo mandato). Come soluzione interna esistono due possibilità: il condirettore Eugenio De Paoli e Marco Franzelli, il candidato di Montezemolo. Ma nessuno dei quattro ha finora convinto tutte le parti in causa. Tuttavia non è da escludere che alla fine possa spuntarla un esterno molto quotato nell'ambiente sportivo: si fanno i nomi di Mario Sconcerti e di Massimo De Luca. Vinca il migliore. Decisivo l'ultimo rigore.

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