Caccia all'evasore per recuperare 4 miliardi
Ma l'amministrazione resta realista e sa che tra la maggiore imposta accertata e quella che poi viene effettivamente incassata ce ne passa e scrive, infatti, prudentemente, nella Relazione Tecnica del decreto fiscale che accompagna la Finanziaria, che il gettito previsto in cassa sarà poco più di un decimo di quello che verrà accertato, ovvero 460 milioni di euro nel 2007. Dai contratti degli sponsor dei calciatori all'Iva non pagata sulle auto, dagli scontrini dimenticati da qualche negoziante al controllo più puntuale della merce nei magazzini per verificare se le tasse sono state pagate su ogni singolo pezzo: la Finanziaria entra nel dettaglio per cercare di mettere un freno all'evasione fiscale. Per quanto riguarda gli incassi, si punta di più sull'adesione dei contribuenti colti in fallo rispetto al gettito che potrà derivare dalla vera e propria cartella esattoriale: se infatti per le riscossioni da ruolo nel 2007 sono attesi 151,89 milioni, per quelle dai cosiddetti istituti definitori (che si hanno quando il contribuente riconosce che è corretta la pretesa dell'erario) l'incasso atteso è quasi doppio: 283,5 milioni. Ecco alcune delle misure: Calciatori e contratti sponsor - Gli ingaggi dei professionisti del pallone finiscono sotto i raggi x e l'Agenzia delle Entrate dovrà ricevere via web, quindi con lo strumento più veloce possibile, oltre ai contratti di acquisizione anche quelli di sponsorizzazione in relazione ai quali la società percepisce somme per il diritto di sfruttamento dell'immagine. Non c'è prudenzialmente una cifra di incasso già individuata dal fisco ma i tecnici stimano che «la norma è suscettibile di generare gettito positivo». Oltre mezzo miliardo da iva auto - Sarà sempre più difficile by-passare gli adempimenti fiscali utilizzando triangolazioni di vendita all'interno della comunità europea che portavano alla fine all'evasione dell'Iva. La nuova auto potrà essere immatricolata solo se si sarà in grado di dimostrare che «l'Iva relativa alla prima cessione interna, effettuata dall'acquirente intracomunitario, sia stata versata». Anche per chiedere la voltura sarà necessario mostrare l'effettivo versamento. Il mercato degli importatori paralleli sembrerebbe di tutto rispetto: si va da 160.000 (secondo quanto fa sapere l'Agenzia delle Entrate) a 205.000 vetture (secondo l'Aci). La maggiore Iva in cassa sarà di 506 milioni per ciascuno degli anni 2007, 2008, 2009. Scontrino, stop fino a 2 mesi per negozio che non lo fa - Basterà una sola violazione in materia di emissione di fattura o scontrino fiscale per sospendere l'attività per un periodo da 15 giorni a due mesi. Prima questa sanzione era prevista dopo tre violazioni ripetute nel tempo. Magazzini - Niente più movimentazione allegra delle merci da un deposito all'altro. Chi accatasta merce altrui farà anche da «deposito fiscale ai fini Iva» e nel caso in cui la dimensione dell'azienda non garantisca affidabilità si dovrà permettere all'Agenzia delle Dogane di verificare «la congruità della garanzia prestata in relazione alla movimentazione complessiva delle merci, anche ai fini Iva». Scarpe e borse falsi, subito al macero - La merce contraffatta che arriva in Dogana, soprattutto ai porti, potrà essere distrutta «in tempi brevi, sotto controllo doganale, ancora prima che si accertata la violazione di un diritto di proprietà intellettuale». La normativa precedente prevedeva, oltre alla distruzione della merce (come nel caso di beni deperibili) anche la possibilità di donazione alle associazioni di beneficenza, nel caso di beni utilizzabili da bisognosi.