Merlo (Dl)

Lo sostiene il deputato della Margherita, Giorgio Merlo. «I tagli agli Enti locali, infatti, per un totale di 3,3 miliardi - sottolinea - sono francamente inaccettabili e non possono essere giustificati con una maggior libertà dei comuni di aumentare le tariffe o istituire nuove tasse. Il confronto che si è aperto con l'Anci da parte del Governo è sicuramente positivo e merita di essere incoraggiato. I conti disastrosi che il centro sinistra ha ricevuto come eredità dal governo Berlusconi non debbono tradursi come una clava contro gli Enti locali». «Certo - conclude - la spesa va razionalizzata ma non possiamo soffocare, con misure inique, enti che rappresentano un vero strumento di buon governo e di democrazia nel nostro Paese. Sono certo che il governo procederà ad una revisione profonda delle misure previste fino ad oggi per gli Enti locali».