Ma i fassiniani non mollano

«Guardiamo con fiducia all'appuntamento del seminario di Orvieto che può rappresentare il porto da cui salpa la nave verso la costruzione del Partito democratico», dice il coordinatore della segreteria nazionale Maurizio Migliavacca, che l'importanza del seminario in programma oggi e domani dal titolo «Per il Partito Democratico». Un «appuntamento - continua Migliavacca - che risponde all'esigenza di mettere in campo le ragioni politiche, culturali e programmatiche del progetto ed è la prima occasione in cui insieme ci si misurerà sui contenuti e il profilo del nuovo progetto che siamo determinati a portare avanti. Le proposte per il cammino verso il partito nuovo sono state costruite con il contributo determinante dei Ds e sono state sostenute martedì da Fassino e dai dirigenti Ds presenti al vertice». «La Quercia - ha spiegato il coordinatore della segreteria - condivide la scaletta indicata dal Professore perché giusta. Sia perché corrisponde alla domanda di unità che arriva dagli elettori, sia perchè assicura una fase di confronto delle idee». Si tratterà di seguire un percorso che parte da Orvieto, dove si inizierà la stesura di un manifesto con i valori e le idee guida per il Pd, seguita da una fase di discussione che dovrà sfociare in una fase congressuale di Ds e Dl prima dell'estate 2007. «Siamo sconcertati e irritati per alcune ricostruzioni completamente infondate - ha tenuto a precisare Migliavacca - I Ds hanno contribuito alle proposte avanzate da Prodi. Dopo il seminario di Orvieto che per i Ds rappresenta il porto da cui salpa la nave verso la costruzione del Pd, il segretario Ds Piero Fassino porterà le proposte di Prodi agli organismi dirigenti dei Ds. Se noi siamo qui per discutere del progetto del grande Ulivo - ha voluto concludere Migliavacca - lo si deve innanzitutto all'impegno dei Ds».