Il centrodestra fa il sorpasso
Un sondaggio Ekma indica la Cdl a quota 49,5%. Unione al 48%
È il risultato dell'indagine sulle intenzioni di voto realizzata da Ekma per Clandestinoweb su un campione di mille intervistati tra il 28 e il 29 settembre. A influenzare l'orientamento del campione, è con molta probabilità il pacchetto di misure annunciate per la Finanziaria che stano mettendo in agitazione i contribuenti, specie quelli del ceto medio. L'impatto sulla fiducia nelle cariche istituzionali e nel premier si è fatto sentire. Giorgio Napolitano scende di tre punti in un mese (dal 58 di settembre al 55 per cento di ottobre), Franco Marini (dal 43 al 40) e Fausto Bertinotti (dal 41 al 40). Trend identico per Romano Prodi che scende di un punto (dal 50 al 49) tra settembre e ottobre, mentre sale la fiducia complessiva dell'esecutivo dal 30 al 32 per cento. Tra i ministri l'unico a guadagnare consensi è Antonio Di Pietro. Stabili invece Francesco Rutelli, Livia Turco, Pierluigi Bersani e Clemente Mastella. In calo tutti gli altri. Nell'opposizione salgono invece Silvio Berlusconi (dal 43 al 44), e Gianfranco Fini (dal 30 al 31); stabile Pier Ferdinando Casini al 25 per cento. Ritornando alle forze politiche: il centrodestra totalizza il 49,5 per cento delle preferenze, in leggera discesa rispetto al risultato delle Politiche di aprile (era al 49,7 per cento); stacco negativo per il centrosinistra, che passa dal 49,8 al 48 per cento del sondaggio riferito al mese di ottobre. A guadagnare sono soprattutto Forza Italia (dal 23,7 delle elezioni al 27 per cento) e Lega nord (dal 4,6 al 5,5) nella Cdl e Italia dei valori (dal 2,3 al 3) e Udeur (dall'1,4 per cento al 3) nell'Unione. In calo tutti gli altri tra cui in particolare An (dal 12,3 all'11), Udc (dal 6,8 al 5) e - nell'opposto schieramento - Uniti nell'Ulivo (dal 31,3 al 30) e Rifondazione comunista (dal 5,8 al 5).