«Restano gli sprechi»
Lo afferma Domenico Di Virgilio, capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari sociali della Camera. «In questo modo sprechi e inefficienze - sostiene il parlamentare azzurro - in campo sanitario ricadranno sui cittadini per i quali, certamente, il ricorso a cure mediche non è un divertimento. Secondo il ministero della Salute l'obiettivo è quello di responsabilizzarli, ma si tratta di una scusa bella e buona considerato che nelle tasse a carico dei cittadini italiani è già compresa una quota per usufruire di prestazioni offerte dal Servizio sanitario nazionale». Per Di Virgilio, «prima di pensare a come responsabilizzare il cittadino, bisognerebbe piuttosto pensare a strategie per offrire prestazioni di qualità in tempi rapidi». Secondo l'esponente di Forza Italia «sarebbe utile, piuttosto, responsabilizzare le Regioni per una corretta gestione», conclude ricordando che «nei 5 anni del Governo Berlusconi la spesa sanitaria è stata incrementata di oltre il 30%, passando infatti dai 67 miliardi di euro del 2000 ai 92,3 miliardi del 2005».