La scelta di Romita spacca la redazione
L'intervista a Prodi ha fatto imbufalire proprio tutti. Al Tg3 erano addirittura furiosi col premier e i suoi portavoce quando si sono visti rifiutare le risposte del presidente del Consiglio sulla convulsa giornata di Palazzo Chigi. Prodi ha sì parlato, ma l'ha fatto in esclusiva al Tg1 di Riotta, il direttore prescelto proprio dal premier in persona per sostituire Clemente Mimun. È stato lo stesso Riotta ad accompagnare il suo giornalista Attilio Romita nel salottino palcoscenico dell'intervista più tappetino degli ultimi anni. Romita ha bruciato Marco Frittella, quest'ultimo furioso come non mai per essere stato il primo epurato dal neo direttore. Sei domande, le più scontate, imparate a memoria da Romita. Con lo sguardo diretto a metà tra la telecamera e il premier. A ogni alzata di ciglia dell'intervistatore Prodi rispondeva spalancando i suoi occhioni. Più soldi ai poveri... la finanziaria dello sviluppo... le precisazioni a chi ha riparlato di Iri le domade. Addirittura l'intervista si è conclusa con un finalino ecumenico: gli auguri di tanta serenità a Berlusconi e famiglia per il 70° compleanno, nella speranza che l'ex premier collabori di più con l'attuale governo. Nemmeno Babbo Natale avrebbe fatto di meglio. Qualcuno già rimpiange il panino di Mimun.