Proclami di guerra
Prima un attacco contro un convoglio di blindati con soldati italiani, a pochi chilometri da Kabul, nel quale è rimasto ucciso un militare e feriti altri cinque, due dei quali in maniera grave. Poi un'altra bomba a Lashkar Gah (provincia di Helmand) che ha ucciso 18 persone. Infine un chiaro annuncio sulla sorte di Osama bin Laden: «È vivo». A dispetto delle voci sulla sua morte partite nei giorni scorsi da Parigi. Gli attentati sono stati rivendicati dal portavoce della milizia integralista sulla tv satellitare al Jazira. La bomba esplosa contro il convoglio italiano è stata azionata da un telecomando, ha detto Mohammad Hanif alla televisione, mentre «l'attentato a Lashkar Gah è stato compiuto da uno dei nostri uomini», ha assicurato Yusuf Ahmadi. Quanto a bin Laden, la tv al Arabiya ha fatto scorrere sullo schermo una striscia in sovrimpressione in rosso nella quale era scritto: «Osama Bin Laden è vivo e si nutre regolarmente». Una chiara smentita al quotidiano francese «Est Republicain» e al sito «Reporter associati international» che giorni fa avevano affermato, citando un rapporto dei servizi segreti, che Osama bin Laden era morto il mese scorso in Pakistan per un attacco di febbre tifoidea. Notizia alla quale il Dipartimento di stato americano aveva dato poco credito affermando di non essere in grado di confermare la morte di Osama bin Laden, mentre il presidente francese Jacques Chirac aveva a sua volta dichiarato che l'informazione «non era affatto confermata». E proprio sulla figura dello «sceicco del terrore» ieri si è combattuto un match a distanza tra il segretario di Stato Condoleezza Rice e l'ex presidente democratico Bill Clinton. La Rice, in un'intervista al New York Post, ha dato del bugiardo a Clinton per aver detto all'emittente Fox che la sua amministrazione ha fatto di più di quella repubblicana per catturare Osama bin Laden vivo o morto.