Moratti difende l'Inter

L'accusa mossa al club nerazzurro è quella di aver fatto pedinare e intercettare l'ex arbitro romano Massimo De Santis nella stagione sportiva 2002-03, ma lo stesso Moratti ha voluto smentire in maniera decisa tale ipotesi. «Non sono affatto preoccupato perché non abbiamo mai dato il mandato per far seguire qualcuno - ha dichiarato ieri - ma alla luce degli ultimi accadimenti, non aver fatto pedinare nessuno quasi ci dispiace. Se fossimo andati a fondo avremmo forse risolto il problema con un paio di anni di anticipo». Chiaro il riferimento a Calciopoli. «Per quanto riguarda le dichiarazioni rilasciate dal signor De Santis - ha concluso Moratti - ritengo che non meritino alcuna replica». Intanto gli 007 della Figc sono pronti per aprire un nuovo filone d'inchiesta per cercare di fare ulteriore chiarezza sull'episodio. Anche l'ex capo dell'Ufficio Indagini Saverio Borrelli ha evidenziato - qualora l'indagine dovesse confermare le indiscrezioni - la gravità dei fatti. L'Inter rischia un'ammenda per violazione dell'art. 1 del codice di giustizia sportiva.Sim. Pie.