La Borsa premia Tronchetti, Pirelli si rialza
Il 4 ottobre l'uscita di Intesa e Unicredit. Il gruppo accelera sulla vendita delle partecipazioni Capitalia e Mediobanca
Le dichiarazioni di Tronchetti hanno spinto in recupero Pirelli (+2,4% a 0,67%), mentre Telecom ha concluso con un rialzo più contenuto (+0,78% a 2,19%) una seduta vissuta in altalena. Su quest'ultimo fronte, «no news» commentano gli operatori secondo i quali il discorso di Tronchetti non cambia molto la percezione degli operatori finanziari sullo stato di salute delle società del gruppo e non introduce elementi nuovi per capire come verrà realizzato il riassetto varato lo scorso 11 settembre. A livello di contenuti intanto da registrare l'accordo siglato dal gruppo di tlc con Sony per i film sulla internet-tv dopo quello con Rupert Murdoch. In prospettiva aiuterà invece «il tono conciliante di Guido Rossi nei confronti delle istituzioni - commenta un analista ricordando che il presidente di Telecom ha dichiarato che non ci saranno cambiamenti di perimetro e ogni decisione verrà presa informando passo passo l'Authority - Questo atteggiamento dovrebbe aiutare a far rientrare il clima di incertezza che pesa sul corso del titolo». Gli impegni istituzionali di Rossi proseguono intanto con l'audizione, oggi pomeriggio, davanti alla Commissione Trasporti della Camera e alla Commissione Lavori Pubblici del Senato. Sul fronte finanziario intanto la prima scadenza è il 4 ottobre con l'uscita da Olimpia di Intesa e Unicredit che non è escluso possano anche tornare a investire sul gruppo, forti di un incasso di 1,2 miliardi. D'altra parte Tronchetti non ha escluso l'arrivo di nuovi azionisti nella stessa Olimpia. Quanto alle dismissioni da parte di Pirelli di partecipazioni per 400 milioni, fra le quali spiccano Capitalia e Mediobanca, la società non ha ancora comunicato nulla ai presidenti dei patti di sindacato che dovranno avviare le consultazioni fra soci per collocare la quota. A Piazza Affari a fine giornata il titolo della Pirelli reduce da una caduta pari al 5%, ha recuperato il 2,40% a 0,67 euro, tra scambi ancora intensi (sono passati di mano 92 milioni di pezzi, pari all'1,7% del capitale ordinario) mentre al vertice della catena di controllo Camfin è cresciuta del'1,55% a 1,44 euro. Rimbalzo anche per Pirelli Re (+3,57% a 46,94 euro). «Tendenzialmente l'effetto positivo c'è stato su Pirelli - spiega un analista - il titolo maggiormente sotto pressione in questi giorni» dopo le ipotesi apparse nel weekend su un presunto coinvolgimento del management nella creazione di fondi neri e nelle intercettazioni illecite. Tronchetti lunedì aveva affermato che intorno ai conti in Svizzera intestati a lui e all'ad Carlo Buora non c'era nulla di irregolare e che nel caso delle intercettazioni Telecom è parte lesa.