Testamento biologico
Lo ha detto il presidente della Commissione, Ignazio Marino. «Ringrazio il presidente del Senato Marini per le sue parole - ha aggiunto - e sono convinto che la strada da seguire sia un approfondimento serio, rigoroso e un dibattito parlamentare approfondito, come indicato dal presidente della Repubblica». L'obiettivo, ha osservato Marino, è arrivare a un testo unificato sul testamento di vita che sia «il più possibile rappresentativo delle sensibilità espresse negli otto disegni di legge in materia esistenti e delle diverse voci ascoltate nelle audizioni». Al momento un punto che, in linea di principio, trova d'accordo tutti i testi, è l'obiettivo di evitare l'accanimento terapeutico. «È chiaro - ha rilevato Marino - che il nuovo testo sarà un disegno di legge sul testamento biologico e non sull'eutanasia». Riguarderà cioè una sorta di «consenso informato esteso ad una situazione in cui il soggetto non è più in grado di decidere».