Ricorso Codacons
Parte oggi, infatti, l'azione risarcitoria del Codacons con la quale si rivendica il danno subito dagli utenti e dai piccoli azionisti al patrimonio aziendale, «attraverso l'abuso illecito di macchinari elettronici della società Telecom, dei dipendenti infedeli e, soprattutto, dell'immenso data-base costituito dai tabulati di tutte le telefonate effettuate dai milioni di abbonati». «Se aderiranno alla class action un milione di utenti su trenta milioni - ha dichiarato Carlo Rienzi, presidente del Codacons, che con il suo esposto ha fatto avviare l'indagine in corso della procura di Roma - la società telefonica, insieme con gli spioni, dovranno risarcire oltre cento milioni di euro agli utenti».