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Il leader confessa «Forza Italia ormai è al 28%»

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Dalla solitudine dell'eremo sardo di villa La Certosa alla piazza. Silvio Berlusconi è tornato. E annuncia battaglia in vista dell'autunno e della Finanziaria. Un cambiamento repentino, una metamorfosi quasi inspiegabile. Meno di un mese fa il Cavaliere rinunciava (per una tracheite che lui stesso ha definito «tattica») al tanto atteso faccia a faccia con Francesco Rutelli in quel di Caorle. Un «ritiro» in extremis dovuto, si diceva, ad una certa idiosincrasia che l'ex premier aveva maturato nei confronti della politica dopo cinque anni trascorsi a palazzo Chigi. Ed è stato proprio lui a confidare pubblicamente ai militanti e ai dirigenti azzurri riuniti a Cortina D'Ampezzo, lo scorso 17 settembre, di aver avuto, dopo le elezioni, una «fase di depressione molto profonda». Non c'è dubbio che il Berlusconi che ieri si è presentato a Napoli per concludere la festa azzurra di depresso abbia ben poco. Anzi, chi ha trascorso con lui l'intera giornata, lo descrive come carico, voglioso di gettarsi in mezzo alla folla, di parlare con la "sua" gente. Che cosa è successo? Cosa ha trasformato Silvio «il triste» nel Cavaliere «senza macchia e senza paura»? «La vera svolta - racconta un dirigente di Forza Italia - è stata la sua visita alla fiera del Levante a Bari, la scorsa settimana. Neanche lui, probabilmente, si aspettava un bagno di folla simile. Questa settimana continuava a ripetere: "Mi hanno accolto come un santo". E la cosa gli ha ridato nuovo vigore». In effetti proprio a Bari il Cavaliere aveva commentato soddisfatto e in perfetto accento romanesco: «Mi sembra che ovunque c'è questa atmosfera da aridatece er puzzone». Poi, in settimana, è arrivato il sondaggio di Euromedia Research. Un sondaggio che, probabilmente, potrebbe essere reso pubblico oggi e di cui Berlusconi va molto fiero. «Forza Italia - avrebbe detto parlando con i suoi ieri a Napoli - è al 28,1%. Mentre tutta la Cdl ha scavalcato di ben 6 punti la rissosa coalizione di sinistra». Ma è il trend che si registra a far sorridere il Cavaliere. La direttrice di Euromedia Alessandra Ghisleri, pur non confermando i dati, ammette che «l'elettorato moderato si sta muovendo». Il Cav con i suoi va ben oltre e parla di una «netta presa di distanza», legata al fatto che il governo, in questi mesi, si è occupato più di questioni interne che di problemi reali. Per questo avrebbe deciso di premere il piede sull'acceleratore inviando a tutti i responsabili territoriali del partito il sondaggio e invitandoli a dare la massima pubblicità ai dati. Di dire, insomma, che la Cdl è forte ed è tornata ad essere maggioranza nel Paese. «Ci ha detto di mobilitarci di più - racconta il coordinatore campano di Forza Italia Nicola Cosentino - perché l'opinione pubblica è con noi». Eccola la «cura antidepressiva» di Berlusconi: la gente. Quella stessa gente che ad aprile, in maniera del tutto inaspettata, gli permise di cogliere un sostanziale pareggio. Quella stessa gente che oggi, nei blog e nei forum dei partiti di centrodestra chiede con forza di scendere in piazza e di fare tutto il possibile per rispedire a casa il Professore. Basta aprire lo «spazio azzurro» del sito di Forza Italia per capire qual è l'aria che tira. Tra elogi al Cavaliere e attacchi ai senatori assenteisti («Non possono mancare nei momenti chiave»), ecco spuntare, forte, il richiamo alla piazza. «Presidente Berlusconi quando organizza un bella manifestazione di piazza» si chiede Valentino G. E Anticomunista va addirittura oltre: «Che aspettiamo ad andare in piazza?? Visto come hanno fatto in Ungheria?? Siamo in tanti facciamoci sentire basta subire in silenzio». Durissimo Pier91: «Muro contro muro!!! Come facevano loro!!! Questa è l'opposizione da fare». Mentre c'è chi si fa portavoce del popolo del centrodestra: «Gli elettori vi vogliono tutti come i senatori Malan, Guzzanti e Schifani! Opposizione dura! Berlusconi premier nel 2007!!» A sintetizzare il concetto ci pensa Sveglia: «La disoccupazione è ai minimi storici dal '92 e c'è gente che va in giro dicendo

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