Mario Resca incaricato dagli stranieri di studiare il dossier
A supporto dell'avanzata straniera, un grande stratega, molto vicino a Berlusconi. Si tratta di Mario Resca, presidente di McDonald's Italia, ex commissario straordinario di Cirio e consigliere di Eni e della Mondadori presieduta da Marina Berlusconi. «Sono interessato a Telecom Italia ma Berlusconi non c'entra niente, non lavoro per lui» ha dichiarato Resca che ha poi svelato chi davvero vuole conquistare le tlc italiane: un gruppo di fondi esteri. Il manager, chiamato in passato dal Governo a dipanare la matassa di uno dei più grandi scandali finanziari italiani, questa volta è stato incaricato dagli stranieri per valutare rischi e opportunità del dossier Telecom. Tra i fondi, ha aggiunto Resca, «ce ne sono anche alcuni direttamente o indirettamente legati al debito» della societa telefonica. Secondo il numero uno di Mc Donald's Italia, sarebbero bene accetti, in questo gruppo di investitori istituzionali «manager o imprenditori italiani». L'interesse è in particolare per Tim, sulla quale ha messo gli occhi anche una cordata di fondi di private equity capitanata dalla Carlyle guidata da Marco De Benedetti. Riguardo invece alla rete fissa, valutata almeno 10 miliardi di euro, il direttore generale della Cassa Depositi e Prestiti, Antonino Turicchi, ha osservato che «sarebbe fuori dalla nostra portata se ci vengono applicati i parametri da banca».