E Mastella lo attacca: «Ma quanti incarichi ha?»
Da quando, in piena Calciopoli, il ministro della Giustizia Clemente Mastella così si era espresso: «Se la si mettesse sul piano politico presenterei una mozione di sfiducia a Guido Rossi». Il riferimento era al braccio di ferro in atto tra il commissario straordinario della Figc e i vertici della Juventus, ma i maligni avevano subito accreditato una versione diversa. Amico intimo di Diego Della Valle, il leader dell'Udeur aveva evidentemente voluto schierarsi contro chi, oltre alla Juventus, aveva penalizzato, e non poco, anche la Fiorentina. Così ieri, quando si è sparsa la notizia del ritorno di Rossi al vertice della compagnia telefonica (era già stato presidente del gruppo nel 1997 ai tempi della privatizzazione), Mastella è stato tra i primi ad intervenire. E non ha lesinato sarcasmo. «Ma quanti incarichi ha Guido Rossi?» si è chiesto ironico il ministro della Giustizia, aggiungendo subito che a questo punto sarebbe opportuno che Guido Rossi si dimettesse «almeno da commissario straordinario della Federcalcio». Chissà se il leader dell'Udeur non speri che, con le dimissioni di Rossi, arrivi magari anche un ulteriore sconto per la Fiorentina ora costretta a rincorrere la salvezza in serie A partendo da un drammatico -19.