Bondi poeta

E Sandro «tradisce» il Cavaliere per Roberta

Il coordinatore nazionale di Forza Italia, infatti, ha accettato la sfida di tenere sul settimanale una rubrica di poesie. Poche righe per «rispondere» alla provocazione della poetessa Patrizia Valduga che ha dedicato il suo ultimo libro di liriche a tutti coloro che «combattono i Berlusconi della terra». Con l'ultimo numero della rubrica, però, Bondi (nella foto) ha fatto scoppiare un vero proprio giallo a Montecitorio. Il deputato azzurro, infatti, ha dedicato la sua poesia settimanale ad una «bellezza incontrata alla Camera» e ora, tra i deputati, è scattata la caccia alla commessa «particolarmente affascinante» che gli ha fatto battere il cuore. Di lei, è stato lo stesso Bondi a scriverlo, si sa per ora solo il nome: Roberta. È a lei che il coordinatore di FI ha dedicato le sue poche righe. «Alla Camera dei deputati - ha scritto - vi sono delle giovani commesse che operano nell'aula parlamentare, belle e gentili. Fra queste ve n'è una particolarmente affascinante, di una bellezza sfuggente e dolente. Si chiama Roberta. A lei misterioso arcano della vita e della femminilità, è ispirata questa poesia». I versi scelti da Bondi sono: «Dolente fulgore/ mite regina/ misteriosa malia/ polvere di stelle». Chissà se la «donna del mistero» ha avuto modo di leggere la poesia di Bondi. Una cosa è certa, la caccia aperta e Roberta, da oggi, non è più al sicuro.