L'ex premier accusa la stampa

Così Silvio Berlusconi, con una nota, torna sulle sue dichiarazioni di sabato. «Qualche quotidiano, invero poco obiettivo, mi attribuisce una marcia indietro sulla missione italiana in Libano - premette il Cavaliere - che non c'è mai stata. Abbiamo votato con senso di responsabilità come ben quattro volte, quando eravamo all'opposizione dal 1996 al 2001, a favore di una missione di pace. Il problema sono le condizioni nelle quali si svolgerà la missione stessa. E io ho detto chiaramente a Gubbio che nutro molti dubbi sul rispetto delle condizioni iniziali della missione da parte del governo Prodi. Dubbi condivisi, ed anche espressi, da una larga parte della nostra coalizione». «Proprio questi dubbi dovranno essere adeguatamente valutati prima di decidere sul voto al decreto legge che ancora il governo, con colpevole ritardo, non ha presentato al Parlamento. Tra questa ipotesi e una retromarcia - conclude Berlusconi - c'è una bella differenza ma alcuni quotidiani pensano che sia più conveniente far parte del coro della maggioranza». La Cdl si è schierata compatta a fianco del Cavaliere. E il deputato di Fi Giro ha chiesto che la Rai mandi in onda integralmente il passaggio del discorso dell'ex premier a Gubbio.