NELLA corsa verso un terzo (ipotetico) mandato, il sindaco di Roma viene frenato da Rifondazione Comunista.
Fino a ieri le poche critiche alla permamenza in Campidoglio di Veltroni erano arrivate soprattutto dall'opposizione comunale. Ma tra gli «alleati» a rompere il silenzio ci ha pensato il Prc che, per bocca del suo responsabile nazionale Enti locali Francesco Manna ha bocciato la proposta del terzo mandato consecutivo. «Pur apprezzando la passione civile e l'amore per la propria città da parte del sindaco Veltroni - ha sottolineato Manna - Rifondazione ribadisce la sua netta contrarietà al terzo mandato consecutivo per i sindaci, considerando indispensabile tutelare anche sul piano normativo le esigenze democratiche e morali di ricambio delle classi dirigenti locali». A conclusione del suo intervento, l'esponente del Prc ha anche ricordato di come «una recentissima sentenza della Corte di Cassazione abbia considerato palesemente infondata la questione di legittimità costituzionale del divieto, in più occasioni sollevata da singoli amministratori e dall'Anci». Contro l'ipitesi del terzo mandato tra l'altro si era espresso anche un altro sindaco famoso: Sergio Cofferati. Il primo cittadino bolognese aveva detto: «Al di là delle disponibilità personali penso che una modifica estensiva dell'attuale legge per le città medio-grandi sarebbe un errore».