E pure i consumatori ora vogliono un posto
Una proposta per sciogliere i «nodi» e le quotidiane querelle sulla questione-Rai viene dai consumatori. Che vogliono un loro rappresentante nel consiglio d'amministrazione. «Basta con gli inciuci tra partiti di maggioranza e di opposizione», auspica Francesco Tanasi, leader nazionale del Movimento politico dei Consumatori Italiani, che chiede la nomina del presidente del Codacons Carlo Rienzi nel Cda di viale Mazzini per garantire i diritti dei cittadini-telespettatori. Secondo Tanasi, «è indispensabile nominare all'interno del consiglio un rappresentante dei teleutenti, i quali, ricordiamolo, pagano un salato canone». «La nomina di un rappresentante degli utenti - afferma Tanasi - risiede nell'esigenza di garantire un miglior controllo di quegli aspetti che toccano in maniera diretta il telespettatore: qualità del servizio pubblico, programmazione, palinsesti, assunzioni e soprattutto sprechi». Per questo Tanasi, in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Romano Prodi, ai leader dei partiti e anche alla commissione parlamentare di vigilanza Rai ha «candidato» il presidente del Codacons Rienzi, «da anni attivo sul fronte della tutela dei telespettatori Rai, a tale carica di rappresentante degli utenti all'interno del consiglio d'amministrazione della televisione di Stato. Quando si parla di nomine Rai - conclude Francesco Tanasi - tutti pensano agli interessi dei partiti, ma nessuno dedica attenzione alle esigenze dei teleutenti, che dopo gli ultimi scandali necessitano di ulteriori garanzie». Una proposta-fotocopia era stata fatta lunedì scorso da un'altra associazione, la «Lista Consumatori», che sottolineava come fosse, a suo parere, «indispensabile nominare all'interno del Cda, oppure nel Collegio dei revisori dei conti, un rappresentante dei teleutenti. Il candidato era sempre lo stesso, Carlo Rienzi. E, proprio il Codacons presieduto da Rienzi, mentre impazza il totonomine circa le principali poltrone Rai, è tornato a chiedere maggiore attenzione verso gli interessi degli utenti che pagano il canone, che in nessun caso devono essere sovrastati dagli interessi di partito. «Se non verranno trovate soluzioni adeguate che garantiscano un servizio pubblico di qualità e che mettano gli interessi dei teleutenti al primo posto - annuncia il Presidente Carlo Rienzi - le associazioni dei consumatori avvieranno, parallelamente allo sciopero della spesa di settembre, azioni di protesta legate al pagamento del canone Rai». Ad avviso del presidente del Codacons, «deve essere inoltre ricostituito al più presto un consiglio d'amministrazione legittimo che risponda alla maggioranza di Governo e che abbia a cuore il servizio pubblico e la qualità dell'offerta televisiva». Il Codacons esprime, infine, soddisfazione per la proposta avanzata da alcuni movimenti (compresa la Lista Consumatori) di candidare Carlo Rienzi come membro del Cda Rai o, in alternativa, del Collegio dei revisori dei conti dell'azienda pubblica.