Vertice a Palazzo Chigi
Di queste possibilità si è discusso ieri in un tavolo tecnico, a Palazzo Chigi, presenti, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta, il viceministro per lo sviluppo economico Sergio D'Antoni, il ministro del Lavoro Cesare Damiano, i sottosegretari Lettieri e Bubbico e tecnici e assessori delle Regioni del Mezzogiorno. «Sulla fiscalità di vantaggio - ha riferito al termine dell'incontro Isaia Sales, consigliere economico del presidente della Regione Campania Bassolino - è stato chiesto un approfondimento specifico che inizierà dalla prossima settimana. Il Governo ha comunque accolto il tema della fiscalità di vantaggio come prioritario. Sono state fatte affermazioni impegnative, come la possibilità di un cuneo fiscale differenziato per le imprese del Mezzogiorno e l'accettazione delle zone franche urbane». Sales ha specificato che da parte del ministro Damiano «c'è stata in tal senso un'apertura. Ha ribadito che si tratta di provvedimenti all'interno delle misure per le imprese e sulla base del principio di stabilizzare il lavoro». «Mi auguro - ha aggiunto Sales - che la trattativa con Bruxelles venga fatta dall'insieme del Governo con l'aiuto delle Regioni, delle imprese e dei sindacati. Ho l'impressione che stavolta possiamo ottenere da Bruxelles quanto non abbiamo ottenuto negli anni precedenti». Dopo questi tre incontri di tipo tecnico-politico il Governo, ha riferito Sales, ha chiesto di fare un approfondimento nel suo interno «e mi sembra giusto: le richieste sono cospicue, hanno un impatto economico importante ed è giusto che il Governo faccia un approfondimento al suo interno. Dopodichè vi sarà un nuovo incontro con le Regioni e credo che prima della fine di questi tavoli vi sarà un approfondimento politico tra vertici del Governo e delle Regioni e delle parti sociali. Sulla fiscalità di vantaggio l'approfondimento politico come, detto, inizierà dalla prossima settimana». Presente agli incontri anche Salvatore Ronghi, An, vicepresidente del Consiglio regionale in Campania. «Se il Governo intende dare risposte concrete al Mezzogiorno - ha osservato - differenzi l'intervento sul cuneo fiscale, assegnando il 70% alle imprese e ai lavoratori del sud. Il governo - ha aggiunto - deve inoltre farsi carico di un intervento decisivo sulla spesa pubblica ordinaria a favore delle Regioni del sud, portandola dal 41 al 45% nonchè di un confronto immediato in sede comunitaria per dare concretezza alla fiscalità di vantaggio».