L'ira del Cav
«Dal '96 al 2001 non hanno fatto nulla, volevano ricattarmi»
A parlare, a nome del partito, è il suo portavoce, Paolo Bonaiuti: «La sinistra vuole impedire a Berlusconi di fare, per il momento l'opposizione e più in generale di fare politica». Nessuna dichiarazione ufficiale, quindi, ma in privato il Cavaliere avrebbe difeso a spada tratta con i suoi fedelissimi la cosiddetta legge Frattini, attualmente in vigore. Si tratta di una legge avanzata, al passo con i tempi e alla pari con le legislazioni europee ed anglosassoni, avrebbe sottolineato. In particolare, l'ex presidente del Consiglio ha ricordato in queste ore ai più stretti collaboratori che nei 5 anni di governo del centrosinistra, dal '96 al 2001, né Prodi, né D'Alema e né Amato siano riusciti a varare definitivamente la legge sul conflitto di interesse, già approvata da una delle due Camere con il sostegno della Cdl, allora all'opposizione. Fu incapacità di varare norme in materia o è stato il pretesto per attaccare il presidente di Fi?, si è chiesto il leader della Cdl. Secondo Berlusconi, infatti, riferiscono fonti del centrodestra, l'incapacità di disciplinare questo tema era dovuto all'intenzione dell'Ulivo di mettere la sordina al capo dell'opposizione e di tenerlo quindi sotto scacco durante la campagna elettorale. In 5 anni, avrebbe detto ai suoi l'ex premier, la sinistra non è riuscita ad approvare la legge, ma stavolta vogliono fare tutto e subito.