Torna la Lega «di lotta» per conquistare il federalismo

Ieri Umberto Bossi (nella foto), Roberto Calderoli, i segretari nazionali del Veneto, Giampaolo Gobbo, e del Piemonte, Roberto Cota, oltre a parlamentari, amministratori leghisti e qualche migliaio di militanti, hanno raggiunto il rifugio bergamasco di Cà San Marco, dove un tempo correva il confine tra il territorio lombardo e quello della Serenissima Repubblica di Venezia, per rilanciare la battaglia federalista «partendo dal territorio». «Dobbiamo seguire strade democratiche senza scorciatoie», ha detto Umberto Bossi, in un breve intervento di saluto. La prima battaglia leghista che è partita già ieri è quella per la raccolta di firme per un referendum abrogativo nel caso passasse la riforma voluta dal governo Prodi per concedere la cittadinanza in cinque anni agli extracomunitari. La Lega, dunque, si rimette la camicia verde, si ripresenta sul territorio e sta organizzando una serie di manifestazioni, la più importante delle quali sarà a Venezia il 17 settembre prossimo. La tradizionale manifestazione autunnale sulla Laguna quest'anno riproporrà, come nella prima edizione, la raccolta delle acque del Po sul Monviso, acque che poi verranno simbolicamente versate in mare a Venezia.