Forza Italia verso
il rimescolamento con la carica dei quarantenni
L'incontro sarà l'occasione per un confronto tra i vertici e la base dei quarantenni che premono per un restyling del partito e per avere una maggiore visibilità. Prima dell'estate Berlusconi aveva affidato a alcuni fedelisimi il compito di preparare una piano di riorganizzazione del partito e alcuni dossier sono già arrivati sul suo tavolo. Tutti insistono sulla necessità di un maggiore radicamento sul territorio e di dare più spazio ai giovani. Una delle ipotesi sul tappeto è quella di creare una sorta di ufficio politico allargato da affiancare al coordinatore nazionale Sandro Bondi e al suo vice Fabrizio Cicchitto con precise deleghe. Tra i quarantenni che premono per avere un ruolo di maggiore visibilità ci sono il responsabile economico Luigi casero che avrà un parte strategica nella discussione della Finanziaria e quindi nel fronteggiare la politica economica della maggioranza. Scalpita anche Guido Crosetto che però soffre del cattivo risultato elettorale in Piemonte. Tra i quarantenni d'assalto Lucio Malan e Maurizio Lupi. Questa falange che punta a formare una sorta di corrente nel partito ha come personaggio di riferimento Roberto Formigoni (nella foto).