Ma i ragazzi replicano: «Non ci schieriamo»
I giovani di «Don Gius» difendono lo spirito del dialogo. «Il nostro non è un movimento politico»
No, non è così. Non è vero quello che scrive il quotidiano della Margherita «Europa» e che hanno sottolineato altri giornali dopo le contestazioni ai leader di centrosinistra e le acclamazioni da stadio riservate al Cavaliere. I ragazzi di Cl respingono l'accusa, difendono lo spirito di apertura al dialogo del meeting, ribadiscono di non identificarsi in uno schieramento politico ma di avere come unico metro la difesa dei valori portanti del loro credo: la vita, la famiglia, l'etica, la fede. «Cl è un movimento per la vita, non politico e quelle della stampa sono strumentalizzazioni. Questo è un pregiudizio che ci dà molto fastidio. Se fossimo schierati, non avremmo invitato Bersani a parlare di Don Gius e Vittadini non avrebbe difeso le coop perché nascono dal basso, dal popolo», osserva Gemma, 23 anni. «I fischi sono stati subito smorzati dagli organizzatori - precisa Angela, anche lei ventitreenne - I contestatori erano una frangia, ma come avviene allo stadio chi fischia non è necessariamente lo stesso che tira le bottigliette. Non approvo chi ha fischiato gli esponenti della sinistra e neanche chi ha acclamato Berlusconi ma noi abbiamo un'identità, quella dei cattolici che seguono il Papa, e uno non può aspettarsi di venire qui e non avere risposte. I giornali comunque non raccontano il meeting com'è veramente. Cl ad aprile si è schierata con la Cdl perché nel programma della sinistra non si potevano condividere temi come quello dei Pacs». Giovanni, 21 anni, ammette che per Berlusconi c'è stata «un'ovazione eccessiva» ma «non erano tutti di Cl quelli che hanno applaudito. E i fischi a Binetti, Rutelli ed Epifani erano espressione di una minoranza». A Maria Chiara non piacciono le etichette: «Io sono Maria Chiara, non Cl. Anche se sono di Cl. Epifani è stato fischiato quando ha negato di aver detto che il centrodestra aveva portato alla rovina l'economia del Paese. Berlusconi, invece, si è portato la claque, gente maleducata che dava gli spintoni.Cl ha perduto la sua anima? No, perché non l'ho perduta io...». Augusto, 24 anni, ricorda che «Rutelli è stato fischiato anche l'anno scorso» ed Epifani «ha avuto fischi e insieme applausi». «Non è vero che Cl ha perduto l'anima - sostiene - Si poteva dire anche il contrario ora che la sinistra è al potere. Io ho votato la Cdl perché non me la sentivo di dare il mio voto a uno schieramento che usa slogan come "Vaticano talebano". Avrei votato il centro, ma il centro non c'è più...».