Cittadinanza
Orlando (Idv): «No a passi indietro»
Ivece, osserva Orlando, «dopo le importanti prese di posizione e proposte del Ministro Amato sulla cittadinanza, il governo sembra aver concentrato la sua attenzione sull'azione repressiva, che è giusta e necessaria se indirizzata a colpire gli sfruttatori delle tratte di esseri umani, tanto in Italia quanto nei paesi di provenienza e transito, ma diventa un'azione repressiva che rischia di apparire inumana e ingiusta se è rivolta contro chi di quelle tratte è vittima per necessità e spesso per disperazione». Intanto continua il dibattito tra destra e sinistra sul problema degli immigrati. «I signori della sinistra gettano fango sul presidente Berlusconi, per coprire il loro vuoto pneumatico di idee e di proposte sulla piaga immigrazione» afferma Isabella Bertolini, esponente di Forza Italia. «Di fronte ad un invasione senza precedenti di extracomunitari clandestini, provocata dalle deliranti dichiarazioni dei ministri del governo Prodi, il centro sinistra non fa altro che peggiorare una situazione ormai fuori controllo. Cittadinanza facile a chiunque». Immediata la replica del comunista Rizzo. «Sono affermazioni demagogiche e pericolose. Berlusconi non difende nè l'Italia nè gli italiani, perchè quando era al governo, ha portato il nostro Paese nella guerra in Iraq a fianco degli aggressori, ha esposto tutti all'insicurezza».