Colloquio con la Farnesina

Parigi ribadisce: il comando attuale della missione è francese

Lo ha detto il ministro degli esteri francese, Philippe Douste-Blazy, intervistato da France 2. Il generale francese - ha detto il ministro - «è stato nominato alcuni giorni fa alla guida di questa Unifil rafforzata. Poi, a conclusione del suo mandato, spetterà al segretario generale delle Nazioni Unite decidere, in funzione dei candidati e delle condizioni richieste». Douste-Blazy ha anche parlato delle nuove garanzie poste dall'Onu per la missione in Libano «da noi chieste», che, insieme alla «solidarietà europea», potrebbero spingere la Francia ad inviare più dei 200 militari supplementari già arrivati in Libano. «Ma - ha detto - spetterà al capo dello Stato decidere». Philippe Douste-Blazy ha confermato al ministro degli Esteri Massimo D'Alema «la pienezza dell'impegno francese a partecipare alla forza internazionale» in Libano e «ha convenuto sull'opportunità di mantenersi in costante e stretto coordinamento in vista delle decisioni che andranno adottate sull'invio dei rispettivi contingenti nazionali». D'Alema e Douste-Blazy - si sottolinea in Frnesina - hanno avuto una conversazione telefonica con uno scambio di opinioni sul contributo alla forza multinazionale in Libano.