Gli Usa chiedono diverse regole d'ingaggio

Bush: «Serve una nuova risoluzione» La Francia all'Onu: «Non se ne parla»

Gli Stati Uniti stanno lavorando a una proposta che definisca le regole di ingaggio affrontando il nodo del disarmo di Hezbollah, ha spiegato al Palazzo di Vetro l'ambasciatore americano John Bolton. Una proposta che non dovrebbe frenare i tempi di dislocamento dei soldati della pace. Ma la tregua è «fragile», il terreno pericoloso, e i Paesi che potrebbero contribuire al contingente di 15 mila uomini istituito con la 1701 riluttanti a farli partire. In soccorso del Libano Bush ha annunciato un pacchetto di aiuti di 230 milioni di dollari. Ma dopo la conferenza stampa di Bush un portavoce francese all'Onu ha detto che «non si parla di seconda risoluzione e la Francia non ci sta lavorando». Se fosse una risoluzione tecnica sulle regole di ingaggio si tratterebbe di un «precedente e di un rischio e il modo migliore per provocare rinvii quando siamo in unan situazione di urgenza», ha detto il portavoce. Se invece fosse uan risoluzione politica «i tempi non sono maturi».