di GIANNI DI CAPUA «SONO l'italiano che paga in assoluto più tasse: con la mia azienda verso ogni giorno ...

Ho pagato anche la tassa sul lusso: perché io pago tutto, anche più di quanto dovrei», così si è espresso l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, parlando della discussa tassa sul lusso sarda, replica alla politica economica portata avanti dal governo e messa nero su bianco dal ministro Visco. Una politica che punta tutto sui contratti tributari e sull'inasprimento della pressione fiscale. Accanto a lui Alba Parietti, primari e chirurghi dei migliori ospedali italiani tutti in Costa Smeralda, per acquistare un macchinario in grado di salvare la vita ai cardiopatici: un atto di buon cuore compiuto dalla zona «buona» della Sardegna. «È giusto - ha detto l'ex premier Silvio Berlusconi - che laddove non arrivi lo stato vi sia la beneficenza dei privati, a permettere che vengano acquistati macchinari in grado di rendere più sicura la nostra permanenza sull'isola. Quando ero al governo, inoltre, ho fatto in modo di portare la spesa sanitaria da 64 milioni di euro a 96 ma ora dobbiamo fare beneficenza», ha ricordato il Cavaliere. Dello stesso parere Alba Parietti, stretta in un elegante abito rosa con tanto di strass a decorare il tutto: «Le vostre vite valgono moltissimo. Anzi devo essere più precisa, le vostre vita non hanno un prezzo, quindi datevi da fare e mettetevi la mano sul cuore, anche perché la generosità di oggi vi potrebbe tornare utile in futuro». L'apparecchiatura offerta da Berlusconi e dagli altri generosi donatori si chiama «Emodinamica cardio-circolatoria» ed è stata costruita per permettere il ripristino della circolazione nei vasi coronarici e la riattivazione dei processi vitali cellulari. Verrà quindi donata all'ospedale San Giovanni di Dio di Olbia, dove ha messo radici l'importante aeroporto che collega da una parte all'altra l'isola e, quest'ultima, con il resto della Penisola. Il suo costo si aggira intorno al milione e trecento mila euro. Ieri sera, la raccolta fondi dal titolo «Cuori d'oro» ha riunito in una sola cena nella villa della stilista Krizia - appositamente allestita per l'occasione - un centinaio di personaggi più o meno illustri che, insieme hanno raccolto quasi cinquecento mila euro. Ma il cavaliere ha promesso che «qualora non fosse stata raggiunta la somma necessaria per l'acquisto del macchinario, lui avrebbe aggiunto la differenza». O almeno, così avrebbe riferito al responsabile del reparto di cardiologia Piero Zappadu. Berlusconi, vestito di celeste, anche se in vacanza, si è lasciato andare a un amarcord post governo: «È difficile dopo essere stati al governo per cinque anni smettere di pensare all'interesse del mio Paese. Per quel che riguarda i militari in guerra porterò avanti anche nell'opposizione l'idea che avevo quando stavo al governo. Credo di essere in grado di dare qualche consiglio, dopo cinque anni di Governo». E non si placano - sebbene feste, party e quant'altro in questo periodo in Sardegna siano all'apice - le discussioni sulla tassa del lusso immessa dal presidente della Regione Renato Soru. Ad esempio l'assessore regionale della Difesa dell'Ambiente Tonino Dessì ha lanciato un appello-ultimatum ai gestori dei porti sardi invitandoli a un «comportamento più rispettoso delle norme» e a collaborare con il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione, nella raccolta dei dati necessari per l'esazione delle imposte regionali sulle imbarcazioni.