La polemica sull'indulto
Lo afferma in una nota il ministero della Giustizia, sottolineando che «l'ipotesi del condono di un periodo di sei anni di carcere per qualcuno dei soggetti interessati è sicuramente suggestivo, ma del tutto fuorviante. Vengono, infatti, prospettati come effetti certi dell'indulto situazioni meramente ipotetiche, in casi dove la responsabilità penale dei singoli indagati deve essere ancora accertata. E si tratta - prosegue il Ministero - di casi dove vengono impropriamente accostati all'indulto gli effetti del ricorso a riti alternativi, alla durata della prescrizione, alla compatibilità della custodia in carcere con le condizioni di salute o con i limiti di età; misure che rappresentano una serie di istituti e di previsioni normative validi per tutti i soggetti coinvolti in un procedimento penale.L'ipotesi del condono di un periodo di sei anni di carcere per qualcuno dei soggetti interessati è sicuramente suggestivo, ma del tutto fuorviante. In questo caso, c'è esclusivamente l'anticipazione del godimento di un beneficio».