La scheda
È quella che nel diritto costituzionale italiano si chiama legge delega, una legge approvata dal Parlamento che autorizza il governo ad emanare un decreto legislativo in una determinata materia con particolari limiti di contenuto e di tempo. Il Parlamento stabilisce infatti nella legge delega i principi e i limiti entro i quali il governo può emanare le norme giuridiche. Il decreto legislativo è un provvedimento avente forza di legge, adottato dal Governo con deliberazione del Consiglio dei Ministri ed emanato dal Presidente della Repubblica sulla base di una legge di delegazione. Con la legge delega il governo avrebbe uno strumento per aggirare le votazioni in Parlamento e evitare di esporsi alle imboscate dei dissidenti all'interno della maggioranza. Non per niente alla legge delega più volte hanno fatto ricorso i diversi governi per affrontare materie spinose. Si ricorda infatti quella sulla riforma delle pensioni approvata nel 2004 che definiva importanti provvedimenti sulle pensioni di anzianità, su quelle di vecchiaia e sugli incentivi per il posticipo dell'uscita dall'attività lavorativa. Nel luglio scorso è stato approvato un disegno di legge che delega il Governo a rivedere la normativa sulla titolarità e sulla commercializzazione dei diritti di trasmissione (radiotelevisiva o in altre reti di comunicazione elettronica) dei campionati di calcio e di altre competizioni calcistiche a livello nazionale.