Fini dai Ds, Bertinotti da An, Berlusconi dalla Margherita: i poli tornano a confrontarsi
È finita quella politica secondo cui era difficile, quasi impensabile, concepire una festa di partito invitando tutti i protagonisti e soprattutto i cosiddetti «avversari». Ora invece la nuova politica parte proprio da questo, da un intento di costruire larghe alleanze, dialoghi, confronti, intese, perché no, proprio partendo dalla festa di un partito. Ed ecco che allora si prospetta una serie di appuntamenti che accompagneranno la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno proprio all'insegna di un incontro tra i due «Poli» con faccia a faccia trasversali tra i vari leader, un rincorrersi e darsi appuntamento da una festa all'altra, da una città del Nord a una del Sud. Siamo allo sdoganamento completo, l'apertura delle porte verso il politico dell'altra parte. E così, non desta scandalo il presidente della Camera Fausto Bertinotti che viene invitato dalla sua vice Giorgia Meloni (An), alla festa dei giovani di destra. Perché non è uno dei casi. Uno del fitto calendario di appuntamenti che si svilupperà nella seconda metà di agosto. Si comicerà, con un appuntamento che non è una vera e propria festa politica ma che vede la partecipazione di personaggi come Berlusconi, Pisanu, Rutelli e il presidente del Senato, Franco Marini. A Rimini, dal 20 al 26 agosto si svolgerà il tradizionale meeting di Comunione e Liberazione. Le vere e proprie «danze politiche» si apriranno a Telese Terme, in provincia di Benevento, dove dal 28 agosto al 3 settembre si svolgerà l'ormai rinomata festa dell'Udeur di Clemente Mastella. Una settimana piena di appuntamenti, di convegni, di confronti, e anche di spettacolo. Dal parco delle Terme parleranno esponenti dell'Unione, tra cui anche il presidente del Consiglio, Romano Prodi, passando anche per i rappresentanti della Cdl, tra cui il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, gli «azzurri» Giulio Tremonti, Sandro Bondi e Renato Schifani, nonché Gianni Alemanno di An. Al di là dell'interrogativo sulla partecipazione o meno di Antonio di Pietro, ancora un po' «adirato» con Mastella per via dell'indulto (anche se i rapporti tra i due sembrano volgere più verso il sereno), la giornata clou il 31 agosto, quando si svolgerà il dibattito tra D'Alema, Casini, Tremonti e il padrone di casa, Clemente Mastella. Nel frattempo sarà cominciata a Pesaro la festa nazionale dell'Unità, che si svolgerà dal 31 agosto al 19 settembre. Anche qui, ospiti bipartisan e tanti convegni. In un'altra città delle sponde adriatiche, un po' più a nord, ci sarà un altro appuntamento atteso e cioè la festa della Margherita, che si svolgerà a Caorle dal 4 al 9 settembre. Vari esponenti della maggioranza, guidati da Francesco Rutelli e Piero Fassino, faranno un po' la spola tra Pesaro e Caorle, due tappe importanti delle feste politiche, soprattutto per due «faccia a faccia» di primo livello. Il 5 settembre, infatti, a Caorle si confronteranno Rutelli e Silvio Berlusconi, mentre a Pesaro ci saranno Anna Finocchiaro e Pier Ferdinando Casini. Il leader centrista sarà a sua volta ospite della Margherita l'8 settembre, con un interlocutore ancora da definire. Sempre a Caorle, il 7 settembre sarà il turno di Gianfranco Fini, che avrà un dibattito con Arturo Parisi. Anche il presidente di An sarà ospite della Festa dell'Unità il 13 settembre, in un confronto con il ministro della giustizia, Clemente Mastella e il Ds Cesare Salvi. Al «giro di valzer» delle feste politiche, partecipa anche Alleanza nazionale, con due appuntamenti: il primo, a Mirabello, dove dal 2 al 10 settembre, si svolgerà la storica festa di Alleanza nazionale, più incentrata sul partito e che si chiuderà con l'intervento di Fini. Il secondo appuntamento di An, a Cerignola dal 11 al 18 settembre. Nella città pugliese, An darà vita ad una settimana dedicata al futuro del centrodestra, con incontri e dibattiti, a cui parteciperanno i maggiori leader della Cdl. In apertura della festa della destra di Cerignola, ci sarà un simposio dedicato ai 10 anni di Azione Giovani, curato da Fabrizio Tatarella