A PARTIRE da oggi le strade del centro di Napoli più a rischio sul fronte microcriminalità saranno presidiate ...
È quanto deciso nel tavolo tecnico convocato in Questura a Napoli per definire i dettagli del piano varato ieri dal comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico. Il comitato era stato convocato su richiesta del sindaco Rosa Russo Iervolino in seguito all'escalation di furti e rapine ai danni di turisti e cittadini degli ultimi giorni. Nel corso della riunione di ieri, cui hanno preso parte i responsabili locali dei carabinieri, della GdF, della polizia e della municipale, sono state decise le sinergie e gli ambiti di intervento. In programma un incremento dei controlli e una maggiore presenza delle forze dell'ordine nelle strade del centro cittadino più a rischio di scippi e rapine, soprattutto di pattuglie in motocicletta, «più agili e in grado di muoversi con maggiore rapidità», come è scritto in una nota diffusa al termine dell'incontro. Fra le altre misure è stato anche previsto un prolungamento dei servizi su strada fino a tarda notte, con la presenza di presidi fissi e mobili della polizia municipale, che opererà in stretta sinergia con le altre forze dell'ordine. «Per evitare sovrapposizioni - ha detto il comandante della municipale Carlo Schettini - ci siamo divisi compiti e ambiti di competenza. I vigili si occuperanno del Vomero e del "quadrilatero" che comprende piazza del Plebiscito, Decumani, Porto e via Acton». Schettini ha precisato che «per incrementare il numero degli uomini in servizio in strada, si sono svuotati fino all'inverosimile gli uffici. Ma il ritardo di qualche giorno di una pratica val bene una maggiore sicurezza per i cittadini». Anche la Polizia di Stato, secondo una nota diffusa dalla Questura, rafforzerà i dispositivi già in atto, riducendo al minimo l'attività d'ufficio a carattere burocratico e si avvarrà dell'ausilio di personale dei reparti di prevenzione crimine. E la Guardia di finanza ha annunciato un prolungamento degli orari di servizio, a copertura delle fasce serali e notturne, considerate a maggior rischio. Nel vertice era stato deciso l'invio a Napoli di 40 carabinieri in più che si andranno ad aggiungere a quelli già in servizio. Più uomini, quindi, per una situazione che per il questore di Napoli, Oscar Fioriolli, «non è un'emergenza».