ALLARGAMENTO sì, allargamento no.
E così diventa anche uno dei temi preferiti del dibattito agostano. A rilanciarlo, sul Corsera, l'ipotesi che una pattuglia di senatori della Cdl sia pronta a passare nelle fila dell'Unione grazie all'opera che starebbe tessendo lo stesso presidente di Palazzo Madama. Una ricostruzione che però a metà mattinata e dopo una prima richiesta esplicita di chiarimento da parte di Alleanza Nazionale, è stata smentita dal portavoce di Marini. Nessun «fondamento», un articolo di «pura fantasia», anche perchè «il Presidente del Senato ha sostenuto, sostiene e sosterrà la necessità di un dialogo tra maggioranza e opposizione alla luce del sole e su alcuni punti rilevanti». Ufficiali o ufficiose le reazioni di due senatori (Pisanu e Follini) che secondo l'articolo sarebbero stati protagonisti di colloqui con Marini. L'ex ministro dell'Interno interviene duro e evoca addirittura le aule giudiziarie, mentre l'ex segretario dell'Udc preferisce il silenzio. Nega recisamente che possa esserci anche solo uno dei suoi interessato a queste manovre, il capogruppo al Senato dell'Udc Francesco D'Onofrio: «Nonostante il nostro spirito cristiano non siamo infatti nati per portare soccorso ai moribondi». E in fondo neanche la maggioranza ci crede: «Non penso - dice il capogruppo dell'Udeur alla Camera Mauro Fabris - che siano tante crocerossine che abbiano una gran voglia di correre in nostro soccorso».