«Peggio della Prima Repubblica»

Cantoni (FI): «la lottizzazione più capillare è quella effettuata negli enti locali»

Hanno fatto il pieno più di ogni precedente aspettativa con una strategia che ricorda tanto operazioni di lottizzazione da Prima Repubblica». Giampiero Cantoni, senatore di Forza Italia e con un passato da presidente della Bnl, critica le manovre in atto ai vertici degli enti pubblici. La Cdl critica la raffica di nomine ma anche il governo Berlusconi ha fatto la sua parte. Non può negarlo. «No, il governo Berlusconi ha invece operato con delle regole professionali con una minima angolazione di appartenenza nominando persona di alto valore. La conferma? In un editoriale su La Repubblica Eugenio Scalfari ha dato un riconoscimento alle nomine della Cdl». Faccia qualche esempio di questa non-lottizzazione. «La Cdl ha nominato Roberto Poli alla presidenza dell'Eni e Scaroni amministratore delegato, Piero Gnudi alla guida dell'Enel, Giancarlo Cimoli all'Alitalia, Elio Catania alle Fs; sono manager di alta qualità professionale e non sono targati di centrodestra e rappresentano la prova che il governo Berlusconi ha effettuato le sue scelte basandosi più sulla qualità professionale che sull'appartenenza». Ma accadeva così anche nella Prima Repubblica? «Il consigliere di Prodi, Angelo Rovatti, in una intervista di alcuni giorni fa, ha riconosciuto e rivalutato i cosidetti boiardi di Stato che erano molto criticati ma che di fatto hanno portato avanti il Paese in un contesto estremamente difficile avendo come riferimento più che al partito di appartenenza gli interessi superiori del Paese. Insomma si trattava di operazioni ben diverse da quelle che hanno portato, ad esempio, alla sostituzione dell'illustre oncologo Francesco Cognetti, rimosso con una inaccettabile arroganza. E poi il centrosinistra sta facendo una occupazione di posti di potere partendo dal basso, dalle strutture degli enti locali». Vuol dire che la lottizzazione più corposa è quella che avviene nel territorio, negli enti locali, più che negli enti pubblici? «Quello a cui assistiamo non sono solo nomine al vertice delle aziende partecipate dallo Stato ma è in atto una lottizzazione profonda negli enti locali. Considerato che Regioni, Comuni e Provincie sono per la maggior parte controllate dal centrosinistra questo comporta che hanno le mani anche su tutte le aziende municipali, comunali e provinciali proliferate negli ultimi anni con unprocesso di irizzazione delle aziende di servizi, delle utilities del gas, dell'acqua ecc. Sicchè il centrosinistra con pochi voti controlla la maggior parte delle aziende non solo statali ma regionali, provinciali e comunali. Lo spoil system quindi non è in atto dall'inizio di questo governo ma è un'operazione che la sinistra conduce in modo sistematico da anni. Ora sono curioso di vedere se alla Rai si rispetteranno le regole della professionalità e della meritocrazia e non la bieca regola della casacca politica».