Dimezzati gli spazi per la Cdl su Tg1 e Tg2. Il Tg3 dà tre quarti del tempo al centrosinistra
Niente paura, il Cavaliere non ha deciso di darsi al cinema. Nessun tentativo di rifare il verso ad un vecchio film anni '80 dell'allora emergente Madonna (la popstar che proprio ieri ha cantato a Roma ha girato infatti un film nel 1985 che s'intitolava «Cercasi Susan disperatamente»). Per ora Berlusconi rimane in politica e alle pellicole del grande schermo non pensa assolutamente. Ma che sia scomparso, sparito questo è vero. E la ricerca è tutt'altro che facile. Svanito dalle tv, dai programmi di informazione politica e dai tg. Da almeno due mesi. Quasi in coincidenza della sua uscita da Palazzo Chigi. E dire che ci sono stati argomenti su cui è intervenuto, anche in aula alla Camera. Dalla crisi della maggioranza sul rifinanziamento della missione a Kabul, al decreto sulle liberalizzazioni, fino alla delicata questione sulla guerra israelo-palestinese. È vero comunque che lo stesso ex presidente del Consiglio ha limitato al massimo le apparizioni pubbliche. Nessuna partecipazioni a trasmissioni televisive. Solo rarissimi appuntamenti a convegni o comunque a manifestazioni pubbliche, dopo la grande abbuffata che si è protratta sino a fine maggio per la campagna elettorale delle amministrative. Per la quale, tra l'altro, il Cavaliere era impegnato in prima persona. Ma subito dopo, Berlusconi si è eclissato. Non s'è fatto più vedere in giro: censurato e a sua volta da un raptus di autoscuramento. Eppure Berlusconi resta il leader dell'opposizione. O almeno del suo principale partito. Ma questo non basta e il Cavaliere sprofonda. A giugno solo 67 minuti sui telegiornali delle reti Rai. Minuti che si riducono a 17 se si prendono come riferimento i Tg in prime time. Addirittura a luglio le cose vanno peggio visto che non si va oltre la mezz'oretta. Un'inezia se si pensa che solo a maggio Berlusconi poteva contare su quasi tre ore di interventi televisivi e in aprile su oltre quattro ore. Ma non è solo Berlusconi ad essere scomparso dalle reti tv. Se si guardano le cifre più in profondità (in particolare quelle della presenza diretta, non dei minuti in cui è stato anche solo citato) si nota che un po' tutto il centrodestra ha subito una riduzione. A giugno in una lista di dieci personaggi politici solo due sono di centrodestra. Il primo della lista è Gianfranco Fini, che risulta solo sesto con soli 15 minuti di presenza effettiva (il totale in cui si è parlato di lui anche indirettamente è di 45 minuti). L'altro è Cesa, leader dell'Udc, al nono posto, che racimola poco più di 11 minuti di comparsata televisiva (20 minuti complessivi). In testa alla classifica c'è l'attuale presidente del Consiglio, Romano Prodi, con 51 di presenza effettiva (237 di totale), seguito dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con 33 (151 di totale). Al terzo posto, anche sospinto dalla crisi del conflitto mediorientale, il vicepremier e ministro degli Esteri, Massimo D'Alema (27 minuti diretti, 114 complessivi), seguito dall'altro vice del Professore, Francesco Rutelli (20, appena 36 di totale). Al quinto posto il primo leader di partito non impegnato al governo, il segretario dei Ds Piero Fassino (17 minuti in diretta, 37 in cui si è anche soltanto parlato di lui). Dopo ci sono Mastella, Bertinotti, Cesa e Pecoraro Scanio. Per trovare il Cavaliere bisogna scendere al quindicesimo posto. Il leader della Cdl è preceduto da Calderoli, Padoa Schioppa, Parisi e persino dal vicecoordinatore del suo partito, Fabrizio Cicchitto. Berlusconi ha ottenuto appena 8 minuti, ma si è parlato di lui per i 67 sopracitati. Se si seguisse quest'altra classifica, il Cavaliere sarebbe quinto dopo Prodi, Napolitano, D'Alema e il ministro dell'Economia. A maggio, tuttavia, la situazione era molto simile, frutto forse della par condicio in vigore per le elezioni amministrative ma anche perché il Cavaliere sino al 17 maggio, dunque per più di metà mese, è stato premier. Sempre sui dieci politici più visti e sempre nei telegiornali gli uomini del centrodestra nella top ten sono soltanto