E Prodi se ne va in vacanza

Romano Prodi che mette in moto la sua auto, con accanto la moglie Flavia, e partecipa al grande esodo imboccando la strada che da Bologna sale sull'Appennino reggiano, è il simbolo della villeggiatura autarchica dei big della politica sotto il governo dell'Unione. Sarà l'effetto Mondiali, sarà l'appello a fare vacanze italiane lanciato da Francesco Rutelli; sta di fatto che, nella prima estate con l'Unione al governo, la tendenza prevalente tra i politici è la vacanza in patria. Quasi tutti al mare, pochi all'estero; tiene Capalbio, come meta della sinistra, meglio la villetta nel proprio paesino d'origine. Proprio come il premier: le vacanze di Prodi si svolgeranno all'inizio nella grande casa di Bebbio. Lì, il 9 agosto, festeggerà il suo 67esimo compleanno. Poi, prima di Ferragosto, il presidente del Consiglio si sposterà in Toscana per qualche giorno di mare a Castiglion della Pescaia. Giorgio Napolitano, per motivi legati alla sicurezza, rinuncerà a Stromboli e Capalbio e si trasferirà nella tenute presidenziali di Castel Porziano fino a ferragosto. Quindi, sarà a Villa Roseberry, a Napoli, altra proprietà del Quirinale. Fausto Bertinotti si ritirerà nel suo casale di Massa Martana, in Umbria. Franco Marini sarà uno dei pochi ad avventurarsi fuori dai confini italiani: per il presidente del Senato, dopo un paio di settimane all'isola del Giglio, farà un viaggio in Asia. Non rinuncia alla vacanza in barca Massimo D'Alema. A zonzo in barca per il Mediterraneo, a fare immersioni, il leader di An Gianfranco Fini. Il ministro della Giustizia Clemente Mastella sarà con i soliti amici Della Valle, Abete e Rossella, qualche giorno di navigazione nei mari italiani. Antonio Di Pietro, di stanza nella sua casa molisana di Montenero di Bisacce.