Fisco vessatorio
Comuni, Province e Regioni hanno incassato nel 2004 68,6 miliardi di euro tra Irap, Irpef Regionale, imposte RC auto, ICI, Irpef Comunale: un valore che segna una crescita di 9,4 miliardi di euro rispetto ai 59,2 miliardi di incassi del 2001. A fare i conti è il Centro Studi Sintesi di Venezia che ha analizzato la pressione tributaria (imposte e tasse) a livello locale. Secondo la ricerca è stata di quasi 1.200 euro la pressione tributaria locale per abitante nel 2004, contro i 1.000 euro euro nel 2001. Sono soprattutto i residenti nelle regioni del Nord a pagare più imposte. Nel 2004 la pressione fiscale locale in Valle d'Aosta era di 2.000 euro, doppia rispetto a quella registrata in Calabria (ultima regione come sforzo fiscale locale) con 621 pro-capite. Notevoli sacrifici sono stati richiesti anche ai cittadini lombardi (1.595 euro pro-capite), ai laziali (1.512 euro), ai piemontesi ed emiliani (1.460 euro) e ai toscani (1.329 euro). Sotto la media nazionale e nei posti più bassi in questa particolare classifica si trovano invece la Sicilia (685 euro), la Basilicata 722 euro e la Campania (739 euro). L'analisi per tipologia di Amministrazione evidenzia come la pressione tributaria sia concentrata soprattutto a livello regionale 774 euro e a livello comunale (337 euro); le province evidenziano una pressione tributaria molto inferiore (73 euro) in virtù delle minori competenze a loro assegnate. Una ricerca molto dettagliata che ha anche analizzato il trend di crescita dell'imposizione nelle varie Regioni italiane dal 2001 al 2004 (ultimo dato disponibile). Crescite molto consistenti, quasi doppie rispetto alla media nazionale (15,7%), si sono registrate in Sardegna (+28,3%) e in Sicilia (+27,6%). Crescite superiori alle media nazionale si sono registrati anche nelle Marche (+23,9%), in Lombardia (+19,8%), in Valle d'Aosta (+19,2%) e in Basilicata (18,6%).