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«Puntiamo a ricompattare coloro che credono nei valori del Ppe. Potremo essere pronti per le elezioni Europee del 2009»

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Il presidente della Dc Publio Fiori non ha dubbi, le proposte lanciate in questi giorni per superare le difficoltà dell'Unione, sono solo degli «espedienti» tirati fuori al momento giusto per stuzzicare le fantasie degli elettori in vista della pausa estiva. Lui, per la verità, un'idea alternativa ce l'avrebbe, un'idea su cui, giura, «potrebbe convergere l'interesse di molti esponenti di entrambi i Poli». Qual è la sua idea? «La costruzione di una federazione italiana di partiti, associazioni, singole persone, che si riconoscono nei valori del Partito Popolare Europeo». Una sezione italiana del Ppe? «Qualcosa di simile che punta a diventare la sezione italiana del Ppe». Perché, secondo lei, questa proposta dovrebbe avere successo? «In questi mesi abbiamo avuto la conferma dei grandi contrasti che si registrano all'interno dei due Poli. Contrasti che sono il frutto dell'artificiosità di questo bipolarismo». Cioè? «Troppo spesso, all'interno della stessa coalizione, alcuni partiti hanno posizioni diverse se non apertamente contrastanti. Viceversa si registra una vicinanza, in molti casi una coincidenza, tra le posizioni di partiti che fanno parte degli opposti schieramenti». Perché accade questo? «Perché le identità storiche dei partiti sono ormai cadute. Un passaggio necessario per tenere insieme forze non omogenee all'interno di una stessa coalizione». Quindi il suo è un ritorno al passato? «In verità è un modo perché, anche in Italia, si realizzi quello che altrove, ad esempio in Europa, è la normalità». In che senso? «In Europa i partiti si muovono in base ai valori di riferimento. Prenda il Parlamento europeo. Lì c'è una divisione precisa: da una lato coloro che si riconoscono nella tradizione del popolarismo sturziano e aderiscono al Ppe; dall'altro il Partito socialista europeo che raccoglie le forze della tradizione laico-socialista». E in Italia? «In Italia non c'è una divisione dello scenario politico in base ai valori di riferimento». Scusi, ma ammetterà che la sua è un'idea abbastanza ambiziosa? «Sono consapevole del fatto che si tratta di una proposta che non può essere realizzata nell'immediato. Dobbiamo procedere per gradi. Per questo ho lanciato l'idea di una Federazione». Una Federazione che dovrebbe accogliere? «Sicuramente la mia proposta è rivolta all'Udc, al Movimento per le Autonomie di Lombardo, al Veneto per il Ppe di Carollo, agli ex Popolari della Margherita che si ritrovano attorno a Pierluigi Castagnetti. Ma anche alle varie Dc sparse sul territorio nazionale e a Forza Italia. E poi...» Poi? «C'è molta attenzione per l'Udeur di Mastella. Clemente è spesso in sofferenza all'interno del centrosinistra e lo capisco. Ma la mia non vuole essere una provocazione, voglio solo invitarlo a ragionare su dei contenuti». E Alleanza Nazionale? In fondo anche Fini sembra aver intrapreso la strada che porta verso il Ppe? «Sicuramente anche An, dopo aver ultimato il cammino coraggioso intrapreso dal suo leader, potrà aderire a questa proposta. L'importante è non ripetere l'errore del bipolarismo». Quale errore? «La Federazione italiana del Ppe non è un contenitore per mettere insieme qualche partito. Chi non si riconosce nei valori del popolarismo europeo non può stare con noi». Ha già qualche nome in mente? «Noi non abbiamo pregiudizi. Semplicemente se qualcuno, ad esempio, non è d'accordo sulla difesa della vita fin dal suo concepimento, sul sostegno della famiglia legittima fondata sul matrimonio e sui principi di solidarietà, deve stare dall'altra parte». Si rende conto che, in questo modo, le attuali forze in campo, in molti casi, dovrebbero dividersi in due? «Ne sono perfettamente cosciente. Se questa è la strada da percorrere occorrerà scomporre lo scenario politico attuale per poi ricomporlo attorno a dei valori di riferimento. Dobbiamo riportare la politica dentro il Parlamento». Perché adesso dove sta? «Con questa legge elettorale i parlamentari non sono più eletti, ma nominati. In

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