L'ex ministro Gasparri
Il primo ha affermato che il decreto «è stato studiato per colpire quelle categorie non vicine a chi attualmente governa. È un decreto vendetta perchè non liberalizza le grandi centrali cooperative. Un atteggiamento di vendetta inaccettabile - ha concluso l'ex ministro di Alleanza Nazionale - fatto da un governo truffa». L'ex ministro delle Politiche Agricole e attuale commissario della federazione romana di An, Alemanno, ha invece detto: «rinnovato l'invito al governo a ripristinare la concertazione con i professionisti». «Penso - ha aggiunto Alemanno - che questa manifestazione sia molto importante perchè avviene alla vigilia del voto della Camera dei deputati sul decreto Bersani. Noi rinnoviamo l'invito e la disponibilità dell'opposizione a un lavoro di correzione di questo decreto. Una correzione vera e sostanziale anche nel passaggio alla Camera». «Crediamo che se si cambia il clima, se si dismette l'arroganza da parte del Governo - ha aggiunto l'ex ministro dell'Agricoltura - ci sono i margini per queste correzioni sostanziali e per dare risposte a categorie che non sono state minimamente ascoltate in questa riforma e che risultano ingiustamente vessate».