La stagione delle feste di partito

Sarà l'Udeur ad aprire le danze con l'appuntamento di Telese il 28 agosto. Tre giorni dopo sarà il momento della Quercia a Pesaro, mentre Alleanza Nazionale a Mirabello, in provincia di Ferrara, celebrerà nella «rossa Emilia» i 25 anni della Festa Tricolore. Il 4 settembre prenderà il via la Festa della Margherita «I giorni d'Europa», a Caorle, in provincia di Venezia. Il 5 settembre, a Roma, aprirà i battenti la Festa de «La Rinascita», del Pdci, mentre il giorno successivo, sempre nella Capitale, Rifondazione darà il via alla Festa di Liberazione. Più «studio» che festa per Forza Italia, che anche quest'anno ripeterà l'esperienza del seminario della «Scuola di Gubbio» dal 7 al 9 settembre. Le conclusioni saranno affidate, l'ultimo giorno, al presidente del partito Silvio Berlusconi. Per l'Udc di Casini e Cesa l'appuntamento è fissato per il 13 settembre a Fiuggi, mentre la Lega celebrerà l'ormai decennale rito dell'ampolla con l'acqua del Po alle pendici del Monviso il 16 e 17 settembre. Il tour delle feste di partito quest'anno toccherà 7 regioni: Lazio, Campania, Umbria, Veneto, Marche, Piemonte ed Emilia Romagna, senza contare le numerose iniziative locali che fanno da cornice agli appuntamenti clou. Tutto concentrato in cinque giorni per i centristi della Cdl, dal 13 al 17 settembre, mentre il record spetta alla Festa diessina: venti giorni di politica, dibattiti, incontri, musica e cultura, dal 31 agosto al 19 settembre. E il 31 agosto prenderà il via anche la Festa Tricolore che durerà fino al 10 settembre. Numerosi gli appuntamenti a carattere politico, come il faccia a faccia tra il capogruppo di An alla Camera Ignazio La Russa e il presidente dei deputati dell'Ulivo Dario Franceschini (anch'egli ferrarese) sul governo e l'attualità politica, e quello tra Maurizio Gasparri e Livia Turco, ministro della Salute, sulla droga. La chiusura, ovviamente, sarà affidata a Gianfranco Fini. Al centro, il dibattito sulla «nuova fase del partito» e sul documento presentato all'esecutivo del partito.