Buontempo

E anche ieri da Orvieto, dove ha partecipato alla manifestazione della Destra Sociale, non ha rinunciato a dire la sua senza nascondersi dietro giri di parole. Attaccando il documento presentato da Gianfranco Fini all'esecutivo del partito una settimana fa. «Alleanza nazionale deve smetterla con le enunciazioni di ogni inizio estate ma deve far diventare le enunciazioni politica», ha esordito. «Il documento presentato da Fini all'esecutivo del partito è soffocato da termini inglesi che denotano — ha proseguito — uno spaventoso provincialismo e un complesso di inferiorità». L'esponente di An ha parlato del Partito popolare europeo che ha definito «il vecchio dell'Europa, non il nuovo. Questa — ha detto — è l'Europa che è stata sconfitta dal referendum in Francia e in Olanda. E allora — si è chiesto — perché un partito come An, di forti valori e principi si deve disperdere in un'ammucchiata indistinta che vede nel Partito popolare tutto e il contrario di tutto». In ultimo, Buontempo ha parlato della questione morale, rispetto alla quale ci vuole, dice, «più forza e più coraggio. Il nostro dna è quello di fare della questione morale uno degli obbiettivi principali dell'azione politica. Anche se fossero tutti innocenti — ha concluso — e io credo che lo siano, dobbiamo avere il coraggio di far fare dei sacrifici».