«A Kabul separare le Ong dai soldati»
Fuori la cooperazione italiana e le Organizzazioni non governative per avere un divisione netta di compiti tra attività umanitaria civile e missioni militari, affinché la popolazione civile possa distinguere tra impegno militare nella sicurezza e quello civile di aiuti. È la richiesta forte avanzata dalle Ong all'Instant Talk dell'Agenzia Giornalistica Italia (Agi) dedicato agli scenari di guerra e di pace. «Per il ruolo che hanno - ha spiegato il viceministro degli Esteri, Patrizia Sentinelli - sia la Cooperazione che le Ong non possono avere commistioni con le missioni militari».