A Palazzo Chigi
Una vicenda che ieri il Consiglio dei ministri non ha affrontato, ma che a Palazzo Chigi si segue con grande attenzione. Giovedì ne avrebbero parlato, in un colloquio a quattr'occhi, il ministro della Difesa Arturo Parisi e il presidente del Consiglio Romano Prodi. Ieri ha varcato il portone della sede del governo proprio il generale Nicolò Pollari per parlare con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai servizi, Enrico Micheli. C'è il massimo riserbo da parte delle fonti ufficiali del governo sulla vicenda. In ambienti di palazzo Chigi ci si limita a ricordare che l'esecutivo non può far altro che mantenersi in «rispettosa attesa degli sviluppi dell'inchiesta». Insomma, il governo si muove con la massima cautela. In sostanza, si commenta in ambienti ministeriali, se su alcuni specifici argomenti si valuterà che il segreto è assolutamente indispensabile per «garantire la sicurezza dello Stato», allora diventerà difficile decidere di non mantenerlo.