I tormenti del Cavaliere
Ora, i rapporti stilati per riorganizzare Forza Italia, sarebbero addirittura quattro. Silvio Berlusconi, metabolizzata la sconfitta elettorale, si è rituffato nella politica partendo dal cortile di casa. Il primo, quello che i vertici del partito si affrettano a definire «ufficiale», è stato redatto da Denis Verdini per conto del coordinamento nazionale. Chi ha avuto modo di leggerlo parla di oltre 300 pagine che nella premessa analizzano il voto di aprile: la miglior difesa per l'attuale dirigenza. Autore del secondo contributo è Mario Mantovani, eurodeputato ma soprattutto uno dei responsabili del «Motore azzurro». Il terzo è quello che in questi giorni ha scatenato parecchi mal di pancia. È quello dei cosiddetti «quarantenni», giovani esponenti azzurri su cui da tempo Berlusconi ha messo gli occhi per rinnovare l'immagine del partito. Il quarto e (almeno per ora) ultimo rapporto è avvolto da un un fitto mistero. Sembra che Berlusconi abbia chiesto consiglio ad un vecchio amico: Bruno Ermolli. Già membro dei consigli di Amministrazione Mediaset e Mondadori, Ermolli è un guru della consulenza aziendale.