«Il decreto sulle professioni illegittimo in Europa»
La questione è l'illegittimità delle disposizioni del Decreto Bersani: «Viola il diritto comunitario — ha commentato Antoniozzi — e va contro il compromesso raggiunto in Europa sulla famosa direttiva servizi. «Il tentativo di attuare una politica di liberalizzazione sfrenata proposta dalla Commissione Europea guidata da Prodi è stato bocciato in Ue grazie proprio all'esclusione di importanti settori». Quanto agli avvocati: «Ho sollevato nell'interrogazione l'illegittimitá del decreto con la direttiva servizi e con le Risoluzioni del Parlamento Europeo del 2001-2002-2003 e da ultimo del 23 marzo 2006 in cui si sostiene con forza che qualsiasi riforma delle professioni legali ha conseguenze importanti che vanno al di là delle norme della concorrenza incidendo su libertà, sicurezza e giustizia». In conclusione, commenta Antoniozzi, «quanto all'abolizione delle tariffe minime vi è una netta violazione del diritto europeo. Il sistema delle tariffe minime esiste anche in Germania e Austria, perché la Commissione non apre una procedura anche nei loro confronti...? L'abolizione delle tariffe minime ha comportato in passato un abbassamento della qualitá del servizio offerto e un aumento dei prezzi per i consumatori».