Casini annuncia emendamenti al Senato
Parlando a una manifestazione dell'Udc a Pescara alla presenza del segretario nazionale Lorenzo Cesa, Casini ha detto di pensare «tutto il bene possibile dei processi di liberalizzazione e privatizzazione. Perchè devono servire ad abbassare le tariffe. Proprio per questo - ha sottolineato - diffido delle finte liberalizzazioni che sono contenute nel decreto Visco-Bersani. Lì c'è solo uno specchietto per le allodole». Si tratta di «finte liberalizzazioni», secondo l'ex presidente della Camera dei deputati, «perchè nessuno può credere che sia un grande progresso dire che i Comuni possono liberalizzare le licenze dei taxi, quando tutti noi sappiamo che lo potrebbero già fare. E che magari i Comuni hanno anche delle licenze taxi deliberate, che però non danno perchè i sindaci non vogliono. Questo capita - ha riconosciuto - nei Comuni di sinistra e di destra. Non c'è bisogno di fare un decreto per scrivere queste cose». Rispetto agli emendamenti per introdurre le «vere liberalizzazioni», Casini si attende un atteggiamento negativo della maggioranza: «Sapete cosa succederà? - ha chiesto alla platea - Posso anticipare che ci sarà il voto contrario della sinistra alle nostre proposte di liberalizzazione. Perchè queste sono liberalizzazioni vere che incidono sugli interessi. Non avranno il coraggio di farle».