Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

A Genova e a Napoli assemblee ad oltranza

default_image

  • a
  • a
  • a

I tassisti meneghini ieri mattina avevano bloccato l'ingresso all'aeroporto di Linate, causando disagi alla circolazione e alle persone, in arrivo e in partenza, allo scalo cittadino. Uno sciopero che ha coinvolto un centinaio di auto bianche e che ha avuto come centro della protesta lo scalo della città. Un presidio interrotto per dare un segnale positivo al tavolo tecnico al ministero dello Sviluppo economico, riunitosi a Roma dopo le 17. Un segnale di ottimismo prevale dalla voce di Luca «Spero che non siano necessari ulteriori presidi e che l'accordo sia davvero vicino». Resta però il giudizio negativo sulla proposta della «doppia targa» avanzata dal governo, un provveddimento che, spiega Luca, «di fatto produce gli stessi effetti del cumulo delle licenze. Siamo tornati al punto di partenza. Verrebbe da pensare - spiega - che le nostre istanze finiscano per essere secondarie rispetto ad altri interessi, come ad esempio quelli di certe cooperative che si sono subito dimostrate favorevoli al pacchetto delle liberalizzazioni varato dal governo». In Liguria, invece, si è scelta una strada diversa. Autonomia decisionale rispetto alla normativa nazionale e possibilità di introdurre eventuali modifiche dell'offerta, attraverso un confronto con le organizzazioni di rappresentanza. Questi i punti salienti sottolineati ieri mattina dagli esponenti della Regione Liguria e degli enti locali nel corso dell'incontro con i rappresentanti dei tassisti per discutere sulla vertenza in atto riguardante la categoria. I rappresentanti regionali e delle istituzioni genovesi hanno ribadito la necessità di una immediata ripresa delle trattative a livello nazionale tra il governo e i rappresentanti sindacali della categoria, congiuntamente ad una ripresa dei servizi e, condividendo le valutazioni del governo, hanno sottolineato come in Liguria non si registrino particolari situazioni di emergenza o insufficienza del servizio taxi. Ma a Genova trecento tassisti, in attesa delle decisioni del ministero, si sono radunati in assemblea permanente all'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, dopo un'invasione pacifica fatta ieri pomeriggio in porto, al Terminal Traghetti. «L'assemblea sarà ad oltranza - commenta Valerio Giacopinelli, coordinatore Fita-Cna - fino al ritiro da parte del Governo della proposta assurda di assegnare una licenza per due targhe». Intanto continua la sospensione dei servizi, che ha creato disagi in tutta la città. Più «duro» fin dall'inizio l'atteggiamento die tassisti campani. A Napoli, dopo aver occupato ieri mattina piazza Plebiscito, dalle prime ore del pomeriggio i tassisti hanno spostato il loro presidio in piazza Municipio. I «ribelli» confermano che si è in attesa delle decisioni che saranno prese dai vertici della categoria. Intanto la protesta, ribadiscono le cooperative di tassisti, proseguirà ad oltranza.

Dai blog